NEWS Entra a far parte della community Arx. La fortezza del padel ti attende.
La possibilità di soffiare sulla prima candelina arriverà il 25 novembre, quando Arx Padel festeggerà un anno dall’inaugurazione ufficiale, ma l’impianto di Gallarate può già iniziare a tirare le prime somme. Il bilancio è in positivo e i risultati sono in linea con le aspettative, da tutti i punti di vista. “Nei campi del club (quattro e tutti al coperto, ndr) si sono già sfidati circa 1.500 giocatori – spiega Andrea Borgomaneri, uno dei soci fondatori –, e le previsioni dicono che chiuderemo il primo anno raggiungendo gli obiettivi prefissati. Abbiamo puntato molto sull’organizzazione di tornei ed eventi, che rappresentano per noi un aspetto determinante, e miriamo a crescere anche dal punto di vista della formazione. Le risposte da parte dei clienti sono state ottime: sia per quanto riguarda gli eventi amatoriali Tpra, che per il nostro format “Sunday Arx”, una sorta di torneo sociale in un giorno, con una tappa al mese. È piaciuto molto agli associati, diventando un’occasione per ritrovarci e trascorrere qualche ora in compagnia. Per queste ragioni, in vista del 2024 stiamo pensando di rendere ancora più accattivante e competitivo il format, così come di organizzare vari tornei Fitp. Il mese scorso abbiamo ospitato il nostro primo evento di terza e quarta fascia, ed è andato benissimo. Il prossimo anno proveremo ad accoglierne altri e magari ad aprire anche ai giocatori di seconda fascia”.
Per quanto riguarda l’attività formativa, Arx Padel ha da poco stipulato una convenzione con l’Istituto Comprensivo Ponti di Gallarate: durante l’ora di motoria, nove classi della vicina Scuola Primaria Mazzini avranno la possibilità di provare gratuitamente il padel (previste 4 lezioni per ciascun gruppo). Un modo per far conoscere lo sport anche ai più piccoli, e far nascere in loro la passione. Ma la grande novità del periodo è l’arrivo nel gruppo Arx Padel del nuovo maestro Ruben Puertas Lorente, catalano che vanta trascorsi da ottimo giocatore e anni di esperienza nell’insegnamento, il quale ha firmato un contratto biennale come responsabile tecnico-sportivo. “Ci aspettiamo – dice ancora Borgomaneri – che possa fare crescere la parte formativa, sia in termini di quantità che di qualità, grazie alla metodologia spagnola. Sarà il responsabile della didattica e delle lezioni, e sono sicuro che potrà darci una spinta importante. Nell’arco di sei mesi vorremmo inserire nel team una seconda figura da affiancargli, che possa apprendere e seguire il suo metodo”.
Fra gli obiettivi del centro anche quello di puntare sulle competizioni a squadre. “Avremo due formazioni femminili iscritte alla ‘Women Padel Cup’ e tre formazioni (femminile, maschile, mista) che parteciperanno alla ‘Winter Cup’, sempre del circuito Fitp-Tpra. Inoltre, ci piacerebbe costruire una squadra che possa essere competitiva nella prossima Serie D”. I progetti futuri non finiscono qua: il padel rimarrà al centro delle iniziative, ma il gruppo Arx non ha dimenticato il desiderio di offrire ai clienti un centro sportivo a 360 gradi. “Entro metà 2024 – dice ancora Borgomaneri – vorremmo presentare in Comune il progetto completo, da realizzare in un futuro prossimo. Ci piacerebbe includere altri sport di racchetta, oltre a piscina, area ludica e zona ristoro. In questo primo anno il padel ha assorbito tutti i nostri sforzi, ma abbiamo ancora due lotti di terreno da destinare al nostro centro sportivo e questo ci permette di pensare più in grande. Gli obiettivi non sono cambiati, e noi siamo ancora più motivati”.